La cefalea tensiva
E’ il tipo di cefalea più comune con dolore diffuso a tutta la testa bilateralmente, a livello della fronte, della nuca o delle tempie. Spesso associata a tensione dei muscoli cervicali posteriori con dolore proprio all’inserzione degli estensori cervicali.
Il sesso femminile ha maggiore predisposizione specie nella fascia di età compresa tra i 40 ed i 50 anni.
LE CAUSE
Sono molteplici ma non sono note con precisione. Spesso nei pazienti sono presenti lesioni dei tessuti molli, irritazione o compressione del nervo occipitale, contrazione dei muscoli estensori del collo per posizioni scorrette e protratte nel tempo.
Altri fattori concomitanti possono essere infiammazioni alle articolazioni ed ai legamenti della colonna cervicale, disfunzioni dell’articolazione temporo–mandibolare (bruxismo, digrignamento, problemi occlusivi), allergie o sinusiti, cause vascolari, sindromi ansioso-depressive, alterazioni del sonno.
Sembra anche che questa forma di cefalea possa derivare da cambiamenti di livello di serotonina ed endorfine.
I SINTOMI
Sono importanti per una diagnosi differenziale:
- Dolore a tutta la testa, alle tempie o alla fronte o alla nuca con sensazioni di tipo gravativo ( come un peso sopra il capo ) o di
tipo oppressivo ( come essere stretti in una morsa ) - Dolore al collo, alla base dell’ occipite, alle spalle
- Aumentato da particolari posizioni o movimenti del collo
- Possibilità di relazione ad un trauma, a malattie degenerative articolari, alla sedentarietà, a tensioni posturali
- Intensificato dallo stress
PROBLEMI MUSCOLO – SCHELETRICI ASSOCIATI
- Dolore e restrizione nei movimenti del collo
- Attività e tono muscolare cervicale ridotto
- Deficit muscolare dei muscoli delle spalle, delle scapole e della zona lombare
CLASSIFICAZIONE
- Episodica: se gli attacchi sono meno di 15 in un mese
- Cronica: se la sintomatologia si manifesta con più di 15 attacchi in un mese per almeno tre mesi consecutivi
INTENSITA’ DEL DOLORE
E’ variabile, con intensità da lieve a moderata a grave.
LA DIAGNOSI
E’ di pertinenza del Medico di Medicina Generale e dello Specialista in Neurologia, con anamnesi ed indagine clinica basata sull’ analisi della descrizione del dolore, della gravità, della localizzazione, della frequenza, della durata e di eventuali altri sintomi associati. Sono necessari esami strumentali come TAC o RMN e di laboratorio volti ad escludere cause più gravi. Per il paziente può essere utile tenere un diario con il calendario del mal di testa in cui annotare la data dell’attacco, la descrizione del dolore, la sede, la durata e la gravità per aiutare il medico nella diagnosi.
Solo dopo avere accertato l’origine della cefalea si potrà predisporre il trattamento adeguato sia farmacologico che fisioterapico.
IL TRATTAMENTO
E’ volto alla correzione dei problemi posturali, alla gestione dello stress ed alla prevenzione.
Per alleviare il dolore sono utili la massoterapia , la mobilizzazione e la manipolazione articolare.
Per migliorare la flessibilità e la mobilità sono utili esercizi muscolari per migliorare i movimenti del rachide, in particolare il tratto cervicale.
In alcuni casi anche la correzione di eventuali malocclusioni ed il ripristino del corretto lavoro dei muscoli masticatori da parte del team fisioterapista – odontoiatra, può portare alla risoluzione del dolore.
Contro lo stress vengono integrate tecniche di rilassamento ( respirazione, yoga, tai chi ) e può essere utile la terapia cognitivo comportamentale.
LA PREVENZIONE
Sempre di pertinenza del fisioterapista per educare alle corrette tensioni posturali per tenere un equilibrio nella lunghezza e nella forza muscolare da mantenere a casa, sul lavoro e durante l’attività ricreativa o sportiva unita ad un costante esercizio fisico adeguato.
Il Team di FKT e Palestra di AlassioSalute
La responsabile Dott.ssa Angela Gatta